Sabato 6 Novembre la prolusione
Con la prolusione inaugurale, si apre sabato 6 Novembre alle ore 16.00 presso la sala “G.B. Amico” del Seminario Vescovile di Trapani il
primo master in diritto di famiglia
organizzato dall’Istituto di Scienze Religiose “Sant’Alberto degli Abati” di Trapani in collaborazione con la Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA) Facoltà di Giurisprudenza di Roma e dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista”.
Saranno presenti tra gli altri S.Em.za il card. Salvatore De Giorgi, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana; l’on. Salvatore Cuffaro, presidente della regione siciliana; la prof.ssa Giulia Adamo, presidente della provincia regionale di Trapani; il prof. Don Antonino Raspanti, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia ed il prof. Giovanni Giacobbe, preside della Facoltà di Giurisprudenza della LUMSA di Roma e membro del comitato europeo di Bioetica. Ad introdurre i lavori sarà il vescovo di Trapani Francesco Miccichè che parlerà su “la famiglia nel progetto culturale della chiesa italiana”. La prolusione sarà tenuta dall’on. Prof. Carlo Casini, eurodeputato e presidente del Movimento per la Vita che parlerà su “nuove sfide nella procreazione assistita”.
Il master in diritto di famiglia – il primo in Italia - si propone di formare esperti in diritto di famiglia con una specializzazione nel ramo giuridico, teologico e bioetico.
Tra i docenti che si alterneranno nel ciclo didattico di 250 ore si segnalano il prof. Giuseppe Dalla Torre, Magnifico Rettore della LUMSA e membro della commissione paritetica per la revisione del Concordato dell’84; Massimo Vari, docente alla LUMSA e vice-presidente della Corte Costituzionale; S.E. prof. Mons. Elio Sgreccia, vice-presidente della Pontifica Accademia della vita, il prof. Mons. Domenico Mogavero, ordinario in diritto canonico e sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana; l’avvocato Francesco Tranchina, penalista, esperto in diritto minorile del foro di Palermo. Il master approfondirà lo studio della famiglia nell’ordinamento giuridico italiano e comunitario oltre che nell’ordinamento canonico. Una sessione sarà dedicata alla bioetica ed alla teologia della famiglia.
Il master gode del patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana, della Presidenza della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Trapani e del Comune di Erice.
Il titolo universitario che rilascia è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal Tribunale Ecclesiastico di Sicilia.
Dichiarazione del vescovo Francesco Miccichè a proposito del Master in Diritto della Famiglia: "La famiglia nel territorio subisce i colpi di una cultura libertaria, poco rispettosa della persona e delle regole morali. Anche se non ci sono le statistiche allarmanti del nord Europa, dobbiamo con dolore constatare il fallimento di tante famiglie. La cultura familiare nel mondo della globalizzazione viene ad essere profondamente scossa e sempre più la pastorale deve confrontarsi con situazioni familiari anomale. Dalle famiglie sale verso la chiesa una richiesta d’aiuto. Il master vuole essere una risposta credibile ed efficace a questa richiesta. In quest’anno pastorale 2004-2005 la chiesa trapanese ha centrato la sua attenzione sulla famiglia come prima e fondamentale cellula della società e della chiesa. Crediamo fermamente che la famiglia è lo snodo vitale , crocevia del bene e del male dell’umanità. Tutta la pastorale, nei vari ambiti, s’interroga su dove sta andando la famiglia e , con forza, intende proclamare il Vangelo della famiglia. Tra gli aspetti da tenere in considerazione non ultimo è quello canonistico: davanti al panorama delle famiglie in sofferenza è necessario ed impellente l’urgenza di avere operatori della pastorale familiare specializzati. Il master in diritto della famiglia ha come obiettivo quello di formare specialisti nel settore di qualità e si rivolge a tutto il vasto mondo dei professionisti dell’area giuridica ed agli operatori sociali a qualunque titolo interessati alla problematica."
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