Il vescovo ai parroci delle Egadi |
|
|
|
luned́ 08 marzo 2004 |
Una lettera dopo la visita pastorale
Il vescovo Francesco Miccichè (in questi giorni a Buseto Palizzolo) a conclusione della visita pastorale nelle isole Egadi ha inviato una lettera ai parroci in cui ringrazia per l’accoglienza ricevuta e per l’attività pastorale svolta dalla comunità ecclesiale. Ai parroci delle tre isole il vescovo indica tre priorità su cui investire energie pastorali; intanto mons. Miccichè raccomanda la preghiera come arma per combattere la superficialità di un mondo spesso “vacanziero e chiassoso”: “Coltivate lo spirito della preghiera attivando periodiche giornate di Adorazione Eucaristica, incentivando la recita del Rosario nelle famiglie, sfruttando le occasioni delle tradizionali feste religiose per dare un imput alla vita orante – scrive il vescovo - La fede viva si nutre della Parola e si coltiva nella preghiera”. Altra priorità, la famiglia : “Curate percorsi permanenti di accompagnamento delle famiglie alla vita di fede – aggiunge mons. Miccichè - Coinvolgete le famiglie nel cammino di fede dei loro figli con iniziative pastorali mirate e innovative affiancando i catechisti alle famiglie che hanno il compito primario di educare i figli alla fede”. Altro ambito da privilegiare per un rilancio dell’attività pastorale secondo il vescovo è quello dei giovani: “Bisogna investire di più sui giovani – afferma - Sbloccate la situazione dell’oratorio perché diventi il centro propulsore della pastorale giovanile. Un oratorio che interessi, coinvolga, appassioni i giovani, li faccia divertire, socializzare, pensare e riflettere sui valori umani e cristiani della vita. Sono fermamente convinto – conclude il vescovo – che le vostre comunità hanno enormi potenzialità di bene”. |