Sulla difficoltà di celebrare un funerale a Marettimo |
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lunedì 05 marzo 2012 |
La Curia Vescovile di Trapani esprime umana e cristiana vicinanza e solidarietà alla famiglia di Marettimo colpita dalla lacerante perdita di un proprio congiunto.
La morte di una persona dell’isola ripropone purtroppo il problema della distanza dell’isola dalla terraferma e della mancanza di un parroco che, dopo la scomparsa di Padre Girolamo Campo che ha servito con dedizione la comunità ecclesiale isolana per più di 40 anni, possa stabilmente abitare a Marettimo. Grazie alla disponibilità del cappellano militare della caserma Giannettino di Trapani don Epifanio Di Leonardo, è stata possibile da subito assicurare la presenza di un prete nell’isola ogni fine settimana, garantendo dunque agli isolani la possibilità di celebrare la Santa Messa domenicale della comunità ma anche di poter disporre di un sacerdote per tutte le altre esigenze pastorali nel week-end.
Un servizio sicuramente non esaustivo ma certamente prezioso.
Purtroppo la mancanza di sacerdoti impone costantemente una rimodulazione di compiti e servizi pastorali e ormai da anni interi paesi della diocesi hanno a disposizione un solo sacerdote-parroco mentre ancora più difficile, e del tutto simile alla odierna situazione di Marettimo, è la ferialità pastorale delle frazioni e dei centri più piccoli dove la comunione tra il parroco e la comunità dei laici rende comunque viva la vita ecclesiale di queste piccole realtà che godono della presenza del parroco solo per alcuni giorni a settimana per via di altri e contestuali impegni pastorali.
La necessità di celebrare un funerale a Marettimo in pieno inverno, con le cattive condizioni meteo di questi giorni, purtroppo ha messo sia la comunità isolana che il vescovo Miccichè e il vicario generale Palmeri che si sono occupati personalmente della vicenda, davanti all’inesorabile realtà di non poter dar vita alla celebrazione. Anche la disponibilità espressa dai due religiosi canossiani di Favignana (che si occupano della comunità di Favignana e Levanzo e del carcere) di poter raggiungere Marettimo per le esequie, è stata resa vana dalle cattive condizioni del tempo. Così come quella di un diacono che stamattina ha tentato di raggiungere l’isola da Trapani. Già domani, se le condizioni del mare lo permetteranno, don Epifanio che in questi giorni è stato in contatto con i familiari del defunto, raggiungerà Marettimo per la celebrazione delle esequie.
Vicini alla famiglia del defunto e alla comunità di Marettimo che soffre sempre per le difficoltà dell’insularità, mentre assicura preghiere per il defunto, la Curia implora il padrone della messe perché mandi nuovi operai nella sua vigna.
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