Per una chiesa di pietre vive: l'annuncio del vescovo in Cattedrale
Don Alessandro Damiano è il nuovo vicario generale della Diocesi.
L’annuncio ieri sera al termine della Veglia diocesana di Pentecoste
Una chiesa in uscita, al servizio degli ultimi che mette al primo posto la preghiera e l’ascolto. Nella chiesa si vince se “serviamo” insieme– ha detto il vescovo Fragnelli
Cambio anche alla guida della comunità parrocchiale della Cattedrale. Il nuovo parroco è mons. Gaspare Gruppuso
Ieri sera, al termine della Veglia di Pentecoste, il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha comunicato all’assemblea riunita in Cattedrale, la nomina del nuovo vicario generale. Si tratta di don Alessandro Damiano, 53 anni, vicario giudiziale e assistente spirituale della Fondazione “Auxilium”.
Don Alessandro succede a mons. Liborio Palmeri, 50 anni a cui il servizio di vicario generale era stato affidato nel 2008. A mons. Palmeri, presidente della Fondazione “Pasqua2000”, direttore della Biblioteca diocesana e del Museo Diart “San Rocco”, il vescovo ha affidato un settore nuovo nell’organigramma della vita pastorale della Diocesi, nominandolo Delegato vescovile per la Ricerca, le arti e il dialogo culturale.
Il vescovo ha anche comunicato di aver accettato, ai sensi del Codice di Diritto Canonico per sopraggiunti limiti di età, le dimissioni di mons. Antonino Adragna da parroco della Chiesa “San Lorenzo” - Cattedrale. Il nuovo parroco è mons. Gaspare Gruppuso, 66 anni, vicario zonale di Trapani. Al posto di mons. Gruppuso come parroco nella parrocchia “Cristo Re”, nel popolare quartiere di San Giuliano ad Erice Casa Santa, arriva don Mario Bonura, 51 anni, alcamese, direttore dell’ufficio diocesano per le missioni.
Mons. Adragna continuerà a svolgere il suo servizio presbiterale presso la comunità della Chiesa “Maria Santissima Ausiliatrice” a Trapani dove curerà l’ascolto, la preghiera, l’adorazione eucaristica. Su proposta del Consiglio diocesano dell’AC, inoltre, mons. Adragna – come comunicato ieri dal vescovo – sarà il nuovo assistente del settore adulti dell’Azione Cattolica diocesana.
Don Guglielmo De Filippi, 77anni spesi con grande dedizione spirituale, che ha servito negli ultimi anni la comunità della chiesa dei salesiani, torna a Marausa frazione di cui è originario per un prezioso servizio di collaborazione con il parroco.
Anche per il parroco di Marausa, don Antonino Vilardi, 28 anni – il prete più giovane della Diocesi - il vescovo ha annunciato un nuovo incarico come segretario vescovile. Subentra a don Filippo Cataldo, parroco moderatore della parrocchia “San Paolo apostolo” e direttore della pastorale giovanile diocesana.
Una novità significativa riguarda i cinque seminaristi del Seminario Vescovile che entrano nella comunità formativa dal Seminario Maggiore di Palermo. Si tratta di un percorso “sperimentale” di formazione al sacerdozio per la nostra Diocesi, concertato con l’Arcidiocesi di Palermo in una struttura educativa più ampia in cui sono compresenti alcuni Seminari delle diocesi della Metropolìa (Cefalù, Mazara del Vallo, Trapani..) e che già nel passato ha accolto molti futuri sacerdoti della Chiesa trapanese. La Diocesi collabora all’equipe formativa con la disponibilità di don Vincenzo Basiricò a fare da padre spirituale.
Nell’annunciare le nuove nomine ai servizi pastorali il vescovo ha sottolineato lo spirito con cui vanno interpretati i cambiamenti: la valorizzazione dei sacerdoti in base all’età, alle forze fisiche, all’esperienza maturata; l’urgenza pastorale di una chiesa chiamata sempre di più ad essere “in uscita” sui crinali delle frontiere del dialogo e dell’incontro con la creazione di una nuova finestra aperta sulla cultura contemporanea e, insieme, la sfida inclusiva di mettere al centro dell’azione pastorale le periferie – quelle del bisogno economico ed esistenziale, della mancanza di giustizia e di fiducia - con una rinnovata attenzione agli ultimi. Infine – ha detto il vescovo – i cambiamenti rispondono alla logica del primato dell’adorazione e dell’ascolto senza i quali la Chiesa perde la bussola della sua missione nel mondo.
Le nuove nomine entreranno in vigore dal primo settembre del 2014. “In questi mesi – ha dichiarato il vescovo – visiterò le comunità interessate ai cambiamenti e ci prepareremo insieme al nuovo assetto organizzativo. Ci impegneremo a fare squadra – ha detto il vescovo – nella Chiesa si vince se “serviamo” insieme”.
Il Vicario generale – Breve nota biografica
Don Alessandro Damiano è trapanese. Il prossimo mese di Luglio compirà 54 anni. La sua è una vocazione “adulta” al sacerdozio. Dopo il diploma di ragioneria aveva iniziato a lavorare presso un’azienda privata. Poi la “chiamata”: gli studi presso il Pontificio Seminario Romano e l’ordinazione presbiterale per l’imposizione delle mani del vescovo Emanuele Romano il 24 aprile del 1987. Moderatore - insieme a don Palmeri, don Rosati e don Mistretta - dell’esperimento della prima “unità pastorale” nei primi anni novanta, ha ricoperto diversi incarichi nella Curia dove è stato segretario generale e Cancelliere vescovile dal 1998 al 2008. Per alcuni anni direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano (1998/2004), dal 2005 è il vicario giudiziale della Diocesi. E’ stato tra l’altro parroco nella parrocchia “Cristo Re” ad Erice Casa-Santa, nella parrocchia “Santa Teresa”, amministratore parrocchiale della parrocchia “Maria Santissima Ausiliatrice”. Attualmente è assistente spirituale della Fondazione “Auxilium”, delegato vescovile del Centro per la Catechesi, membro del Consiglio del Centro regionale per le vocazioni,giudice del Tribunale Ecclesiastico siculo. Ha conseguito la licenza in Teologia Morale e la licenza di Diritto Canonico.
UN RINGRAZIAMENTO PER LE FOTO A MASSIMO ANDOLINA E CRISTINA MARTINICO
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