Il 6 agosto alla consegna delle chiavi al santo patrono
Mentre arrivano altre notizie sconfortanti dal Medio-Oriente un segno per sensibilizzare la città e invocare il dono della pace.
Per la consegna delle chiavi al simulacro del patrono, Sant’Alberto, la città di Trapani si ferma un minuto in preghiera per la pace. Iniziativa dell’Azione Cattolica per la striscia di Gaza, la Siria, l’Iraq, l’Ucraina e gli altri paesi insanguinati dalla guerra
L’Azione Cattolica diocesana di Trapani il prossimo 6 agosto, festa della Trasfigurazione e a Trapani vigilia della festa del santo patrono, ha aderito alla Giornata di preghiera per la pace indetta dalle Ac del mondo.
A Trapani nel corso della tradizionale delle chiavi della città da parte del sindaco al simulacro del patrono, Sant’Alberto degli Abbati, l’Azione Cattolica chiederà a tutti i fedeli presenti di unirsi alla preghiera con un minuto di silenzio per chiedere la pace.
“E’ un piccolo segno ma speriamo sia un segno per vivere i festeggiamenti in città tenendo presenti la drammatica situazione di tanti paesi. Striscia di Gaza, Iraq, Siria, Ucraina e altre parti del mondo oggi soffrono un dolore indescrivibile di fronte al quale non possiamo rimanere indifferenti- scrive il consiglio diocesano dell’Azione Cattolica - Dal profondo del nostro cuore imploriamo la comunità internazionale e i governi e i gruppi coinvolti in questi conflitti a fermarsi, a lasciar prevalere la pietà per i deboli e il buon senso: cessi immediatamente la violenza e si cerchino vie di dialogo che promuovano una soluzione pacifica in ogni paese. Allo stesso modo, noi abbracciamo come fratelli e sorelle nella fede coloro che soffrono la persecuzione e li accompagniamo cercando di dare loro voce con la nostra vicinanza, chiedendo il dono della giustizia e della pace in ogni angolo della terra Invitiamo tutti a unirsi nell'impegno e nella preghiera fiduciosa e insistente perché la pace vinca la violenza come ci ricorda ripetutamente Papa Francesco: “Il Dio della pace susciti in tutti un autentico desiderio di dialogo e di riconciliazione. La violenza non si vince con la violenza. La violenza si vince con la pace!”
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