marted́ 04 marzo 2003 |
Il mistero della donna è legato a quello della vita. Lo afferma il vescovo Francesco Miccichè. In programma due iniziative
“Lo scenario in cui si muove oggi la donna ha tinte fosche ed inquietanti..... donne assassine al servizio di ideologie fuorvianti, del terrorismo, delle BR. In questo momento in cui spirano venti di guerra, il “no” più convinto, l’urlo della coscienza che rifiuta la violenza in tutte le sue forme, deve trovare la donna protagonista, testimone, martire della pace... Affermate, richiedete con passione e determinazione il vostro spazio “vitale”. Sono brani di una lettera che il vescovo Francesco Miccichè ha inviato alle donne trapanesi in cui afferma l’essere più profondo della donna come “icona della vita” e promotrice della cultura della vita e quindi della pace. In diocesi la giornata della donna sarà vissuta in due differenti momenti: sabato sera a partire dalle ore 20.30 presso il santuario di Sant’Anna in contrada Difali, sulla strada per Erice, si terrà una veglia di preghiera sul tema “le donne nella storia della salvezza”. Durante la veglia si raccoglieranno offerte in favore di una detenuta. Domenica 9 alle ore 17.00 presso la chiesa del collegio a Trapani si terrà un incontro di riflessione sulla lettera apostolica di Giovanni Paolo II “Mulieris Dignitatem”. Una riflessione a più voci: “da donna a donna”. Nell'allegato il testo della lettera del vescovo. |