Progetto Pastorale PDF Stampa E-mail
Condividi
sabato 28 agosto 2004
Indice articolo
Progetto Pastorale
Introduzione
Il Linguaggio
...in un mondo che cambia
...gli incontri
...gli ostacoli
Risorse e Speranze
La sosta
Risorse nella Chiesa
Strumenti nella Chiesa
Conclusioni

Capitolo IV

In cammino... gli ostacoli

Riconoscere gli ostacoli

Il popolo di Dio, mentre viaggia verso Gerusalemme, vive in un territorio. Occorrerà guardare con amore ad esso, individuando tutto ciò che ostacola il cammino verso la città della gioia. Ci sono vie sbarrate, non ultimate, a volte persino ostruite da macigni.

Macigni: indifferenza religiosa, magia, mafia, massoneria.

Un primo macigno è rappresentato dall’indifferenza religiosa: mai come oggi, l’uomo ha pensato la sua vita al di fuori di Dio o senza Dio. Il modo di vivere della nostra società tende a dare valore solo alle cose materiali, negando, di fatto, ogni valore al mondo dello spirito.
Chi cammina verso Gerusalemme, al contrario, si fa annunciatore del valore assoluto che è Dio nella vita dell’uomo di ogni razza, cultura, e nazionalità.

Un altro grosso macigno che ostacola il cammino del popolo di Dio è la magia. I maghi pretendono di rispondere, a fronte di compensi economici, alle ansie e ai bisogni dell’uomo, illudendosi e illudendo di potere imbrigliare la forza del sacro con riti più o meno esoterici. La magia sembra attecchire tra le fasce più ingenue e semplici del popolo, ma è in realtà diffusa anche presso la gente ricca e colta. Alla base della pratica della magia c’è un deficit di fede in Dio, Signore della nostra vita e della storia.

Un ulteriore macigno sulla strada verso Gerusalemme è la mafia: sistema di potere politico-economico che usa mezzi illeciti per raggiungere il suo fine. I mafiosi operano al di fuori della legge ed hanno bisogno di nascondigli, di coperture, di connivenze, che trovano facilmente utilizzando le ingenti ricchezze guadagnate attraverso droga, prostituzione, appalti e traffici di ogni genere. La mafia è un sistema difficile da riconoscere ed individuare perché si maschera di perbenismo, rispettabilità e a volte anche di filantropia e religiosità.
L’appartenenza alla mafia è la negazione dell’appartenenza alla Chiesa poiché la mafia è in sé atea e assassina. Alla legge spietata della vendetta e dell’odio il cristiano contrappone la legge del perdono e dell’amore.

Infine, il macigno della massoneria. Tale sistema di potere politico-economico usa la concertazione di relazioni clientelari ad alto livello (lobby) per raggiungere il suo fine.
A differenza del precedente, questo sistema non è contro la legge, ma si serve di essa per conseguire i propri fini. La massoneria non ha bisogno di mascherarsi di onorabilità, in quanto essa è formata da persone rispettabili, animate da spirito filantropico che si impegnano nella costruzione di un mondo nuovo governato dalla ragione. Un mondo, però, dove non c’è posto per Cristo Figlio di Dio fattosi uomo come noi per salvarci. Il cristiano in cammino verso Gerusalemme sa di non poter contare solo sulla ragione e sulle sue forze per costruire un mondo migliore.

Altri ostacoli

Altri ostacoli si frappongono sulla nostra strada verso la comunione:
- La frammentazione della società. C’è una carenza di pensiero e di cultura di solidarietà che rende estranea la gente nelle città. I singoli vivono accanto o contro, non insieme. Non per nulla il termine “casa” è stato sostituito con “appartamento”.
- Lo scarso senso del sociale. Il privatismo esasperato crea una conflittualità permanente tra il bene del singolo e il bene comune. Lo stato sociale fatica a farsi strada.
- La cultura del sospetto. Il sospetto e la diffidenza inficiano il rapporto sereno e cordiale con gli altri e sono il vero tarlo roditore che mina alla base la civile convivenza.

Come rimuovere gli ostacoli

Questi ostacoli che bloccano il cammino degli uomini verso il bene vanno decisamente rimossi. C’è un solo modo per rimuoverli: promuovere l’uomo!
La promozione integrale dell’uomo è la grande scommessa da cui non possiamo tirarci fuori. La promozione sociale, economica, culturale, religiosa dell’uomo è fortemente voluta dal mistero dell’incarnazione. Cristo, Verbo di Dio fattosi carne, è uomo con gli altri e per gli altri. Pertanto la nostra Chiesa nel suo cammino verso la Gerusalemme celeste non può disattendere ansie, speranze e problemi dell’uomo che soffre nella Babele del mondo.



 
< Prec.   Pros. >
© 2024 Diocesi di Trapani
Progetto e Contenuti a cura dell'Ufficio Diocesano per le comunicazioni Sociali
Rendiconto 8xmille a cura dell'Economato Diocesano
Grafica MOOD comunicazione e design
Hosting & Coding ASSO Informatica Trapani su Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.