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Piano Pastorale 2004-2005 PDF Stampa E-mail
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sabato 28 agosto 2004
Indice articolo
Piano Pastorale 2004-2005
La Casa Perduta
Mamre: il progetto di una nuova casa
La casa di Davide stabile per sempre
La Famiglia di Gesu': la Parola al centro
La Chiesa: casa e famiglia di Dio
La Parrocchia
Lettera alle famiglie

CAP II

MAMRE: IL PROGETTO DI UNA NUOVA CASA

La famiglia di Abramo:
il dono di un figlio sotto la tenda dell'ospitalità

Il cammino della storia sacra che conduce a Cristo è storia di famiglie.
Il peccato originale ha incrinato l'unità della famiglia umana. Dio decide di punire tutta l'umanità con il diluvio ma salva la famiglia di Noè. Partendo da essa viene ripopolata la terra nel segno di una rinnovata alleanza. Tuttavia, anziché costruire case per vivere in pace, gli uomini si uniscono per costruire una grande casa, la torre di Babele, come sfida al Cielo. La famiglia umana, nata dalla stirpe di Adamo, viene perciò dispersa nella confusione delle lingue (cf. Gen 11).
Ma Dio "non vuole abbandonare l'uomo in potere della morte e molte volte gli offre la sua alleanza" (cf. Pregh. Euc. IV), perciò fa nascere, per sua diretta iniziativa, una nuova famiglia: la famiglia di Abramo. Abramo viene chiamato a lasciare la propria terra, la casa di suo padre e di sua madre in vista di una discendenza che, nella promessa di Dio, sarà più numerosa delle stelle del cielo (cf. Gen 12). Egli, già vecchio, con la moglie Sara anziana e sterile, accoglie Dio come ospite e pellegrino nella sua casa, una tenda sotto la quercia di Mamre. Dio si presenta nella figura di tre uomini dinanzi ai quali Abramo si prostra e per i quali imbandisce la tavola. Sono essi ad annunciargli la nascita del figlio Isacco (cf. Gen 18). La fedeltà di Abramo viene messa alla prova quando Dio gli chiede di sacrificare il proprio figlio. Egli, obbedendo al comando del Signore, diventa figura della disponibilità di Dio a sacrificare il Figlio: "Dio ha tanto amato il mondo da dare a noi il suo Figlio unigenito perché il mondo si salvi per mezzo di Lui" (Gv 3,16ss).
La famiglia di Abramo ci insegna che ogni coppia è chiamata ad avere fiducia in Dio, che il figlio è progetto di Dio prima che essere gratificazione dei genitori e che l'accoglienza e l'ospitalità portano in ogni casa la benedizione del Signore. Da Abramo nasce la casa di Israele, il popolo eletto, quella Casa a cui parlerà Pietro il giorno di Pentecoste per annunciare la risurrezione di Gesù e l'apertura universale, in Cristo, della famiglia di Dio (cf. At 2,36).



 
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