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38ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni |
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venerd́ 20 aprile 2001 |
Carissimi nel Signore,
domenica 6 maggio c.a. celebreremo la 38ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Il Santo Padre ci invita a pensare la vita nell'ottica della vocazione e nel messaggio inviato per la giornata così argomenta: "All'agire di ogni cammino vocazionale c'è l'Emmanuele, il Dio con noi. Egli ci rivela che non siamo soli a costruire la nostra vita, perché dio cammina con noi in mezzo alle nostre alterne vicende, e, se noi lo vogliamo, intesse con ciascuno una meravigliosa storia d'amore, unica ed irripetibile e, al tempo stesso, in armonia con l'umanità e il cosmo intero". Il tema della vocazione interessa tutti i membri del popolo santo di Dio in quanto la vita è vocazione, ogni stato di vita risponde a una vocazione, la nostra felicità è originata dalla risposta che riusciamo a dare alla chiamata del Signore, l'efficacia dell'azione pastorale è subordinata alla risposta generosa, convinta e fedele alla nostra vocazione. In forza del Santo battesimo siamo chiamati a farci intelligenti e operosi costruttori del Regno, ad essere operai nella vigna del Signore. Tutti siamo destinatari del comando del Signore Gesù: "Pregate, dunque, il padrone della messe che mandi operai nella sua messe"(Mt.9,38). Esorto vivamente i coordinatori delle interparrocchialità in preparazione alla giornata a farsi promotori di incontri comunitari di preghiera e di meditazione sul tema della vocazione coinvolgendo le comunità parrocchiali, i gruppi, i movimenti, le associazioni ecclesiali, i religiosi e le religiose presenti nel territorio. La risposta alla chiamata del Signore deve essere sempre libera e gioiosa, deve sgorgare da un cuore educato all'amore, affascinato dalla bellezza dell'eccomi senza riserve al Signore che è il Solo al Quale va l'adorazione, la lode, il ringraziamento. L'eccomi della disponibilità e del servizio a Dio e ai fratelli qualifica e specifica ogni vera vocazione nella chiesa. Insieme sarà più forte ed efficace il grido della preghiera rivolta al Padre perché non faccia mai mancare operai alla sua messe. Con fiducia e speranza invocando su di voi la più elette grazie vi saluto e benedico.
Trapani, 20 aprile 2001
+ Francesco Miccichè
Vescovo
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Atto formale assegnazione 2022
