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luned́ 26 novembre 2001 |
Gli elettori sovrani hanno scelto!
Si è concluso il civile e democratico confronto e Trapani ha finalmente la guida!
Questa città di cui voi oggi assumete il timone mi è oltremodo cara!
Perciò sento il dovere di rendermi presente per formulare gli auguri più sinceri per il servizio che vi accingete ad espletare a favore della città e del popolo di Trapani.
Di questo servizio la Città ne ha tanto più bisogno quanto gravi sono i problemi e i mali che l'affliggono.
A lei, Signor Sindaco, che è chiamato a guidare una città che non vive i suoi giorni più belli un pensiero bene augurante e un'assicurazione: attorno a lei ci saranno coloro che amano questa città e che la vogliono più bella!
La soluzione dei suoi mille problemi nella giustizia, nella legalità, nella solidarietà cammina con le nostre gambe, si fa strada nel tessuto sociale cittadino se consapevolmente e responsabilmente portiamo avanti la nostra volontà di bene.
Tutti voi, carissimi fratelli, che avete accettato di vivere la sfida della politica come servizio, siete i depositari dei nostri progetti di bene e delle nostre speranze.
Vi riconsegno oggi fiducioso lo stesso messaggio che rivolsi a tutti i candidati prima delle elezioni: è il Vescovo che vi parla, è la chiesa che vi chiede non privilegi ma capacità di riempire l'agire della politica di quei valori che la rendono la più nobile tra gli impegni dell'uomo.
Affido alla materna intercessione di Maria, onorata come Madre e regina dei trapanesi, i vostri propositi di bene e con paterno affetto vi abbraccio e benedico.
Trapani, 26 novembre 2001
+ Francesco Miccichè
Vescovo
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