al Sindaco: apertura domenicale esercizi commerciali |
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luned́ 31 gennaio 2005 |
Prot. n.26/2005-01-31
Carissimo Signor Sindaco, vengo a pregarla in merito all’apertura degli esercizi commerciali nei giorni domenicali. La sacralità della domenica per noi cristiani, come lei ben sa, è indiscutibile non tanto e non solo perché come cristiani abbiamo il dovere di partecipare alla Santa Messa quanto perché la domenica rappresenta la piccola Pasqua settimanale ed è la fonte e la radice della nostra fede. La maggioranza assoluta dei cittadini trapanesi è battezzata e si riconosce nel credo cattolico, la sua identità cristiana non è minimamente messa in discussione. Le leggi e gli ordinamenti comunali possono non tenere in considerazione questo dato di fatto? C’è un aspetto di forte rilevanza sociale che, inoltre, reputo vada tenuto in somma considerazione: la domenica è un tempo propizio da dedicare alla famiglia e da poter spendere per il soddisfacimento di eventuali hobbies. Tra la liberalizzazione totale degli esercizi commerciali come viene paventato e la chiusura estesa a tutte le domeniche ci sta una disciplina di compromesso che tenga conto anche delle attese dei commercianti e dei commessi. Auspico pertanto la possibilità di un’intesa ragionevole, che possa soddisfare le esigenze di entrambe le ragioni. La ringrazio per l’attenzione che vorrà riservare al problema e mi tengo disponibile ad un’eventuale partecipazione a un tavolo di dialogo che veda insieme la pubblica amministrazione e i commercianti. Anche i sacerdoti parroci di questa città si uniscono a me nel presentarle questa richiesta, con la speranza di poter vedere i propri parrocchiani sereni in ordine alla presente problematica. Nell’augurarle buon lavoro in favore della nostra città la saluto con amicizia e stima e di cuore la benedico.
Trapani, 31 gennaio ’05
+ Francesco Miccichè Vescovo
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