Ai carissimi presbiteri, diaconi,
religiosi e religiose,
al popolo santo di Dio
della Santa Chiesa  che è in Trapani

Carissimi,
 
l’annuale appuntamento della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, 18-25 gennaio 2005, ci invita quest’anno a focalizzare la nostra attenzione sulla persona di Cristo.

Quando smarriamo Cristo, quando l’immagine di Cristo si appanna, quando accantoniamo Cristo reputandolo un accessorio della vita, quando parliamo e pensiamo a Cristo con il distacco dello studioso, quando Cristo non prende la nostra mente e non infiamma il nostro cuore, quando viviamo come se Cristo non esistesse allora viviamo il disastro di una fede senza Cristo che non evangelizza, non testimonia, non trascina al bene.

La Chiesa su questa certezza intende scommettersi fino al martirio ed i cristiani degni di questo nome su questa verità intendono misurarsi ogni giorno.

Cristo è il fondamento della Chiesa, è la pietra angolare, è il capo del Corpo Mistico, è la vita, la via e la verità normativa per chi è chiamato al discepolato.

Scoprire e affermare la nostra identità cristiana è lo spazio di una pastorale che nel dialogo con i fratelli di altre confessioni cristiane deve appassionarci.

L’unità tra i cristiani parte da questo punto di forza Cristo, uomo Dio, nato, morto e risorto, è la base e il fondamento della nostra fede, del mistero della Chiesa, suo strumento di salvezza nella storia.

Auspico che ogni comunità porti avanti una riflessione ampia e approfondita sul tema e innalzi la preghiera fervorosa al Padre perché la Chiesa, segno di Cristo tra le nazioni, mostri il suo volto di comunione e di unità.

Con l’augurio di un anno ricco delle grazie e delle benedizioni del Signore,

vi benedico con affetto paterno.