Una vita al servizio del bello. Il saluto al maestro Giancarlo Bini "trapanese" per scelta
Dall' omelia del vescovo Francesco Micciché nel rito delle esequie per Giancarlo Bini
“Sento e sentiamo il bisogno quest’oggi di ringraziare il Signore per il dono della tua vita, carissimo maestro Giancarlo, una vita intensamente vissuta al servizio del bello. Ti sei fatto siciliano con i siciliani, hai amato questa terra, la sua gente, ne hai apprezzato le tradizioni, gli usi, i costumi; ti sei fatto interprete attraverso le tue composizioni musicali, della sua religiosità….Giancarlo ha vissuto una vita bella, una vita che è stata una melodia, un canto, un intreccio di note dove si esprimeva tutta la sua ricchezza interiore, il tormento dell’anima alla ricerca del vero, bel bene, del bello. In Paradiso comprenderemo del perché di questa tua morte prematura, del mistero che si è compiuto in questo inizio d’estate e che, con un nodo in gola, accettiamo certi di quella Parola che risuona in noi, carica di speranza. “Non abbiate paura, è risorto, non è qui”.
La camera ardente è allestita presso il Conservatorio "Scontrino" di Trapani. Domenica la salma verrà trasferita nella chiesa del Collegio ( Corso Vittorio Emanuele) dove, alle ore 21.00, avrà inizio una veglia di preghiera. I funerali saranno celebrati lunedì 30 giugno alle ore 11.00. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo Francesco Miccichè.
Il maestro Bini, docente al conservatorio "Scontrino", trapanese per "scelta", era tra i fondatori e direttore della cappella episcopale "Alma Mater" e responsabile della commissione diocesana di musica sacra. Aveva dato il suo contributo artistico che nasceva da un personale percorso di fede, a numerose iniziative culturali della chiesa trapanese.
Nella foto in uno dei momenti di "lavoro" per la presentazione del Piano Pastorale diocesano.
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