San'Alberto patrono di Trapani |
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gioved́ 07 agosto 2008 |
7 agosto: la solennità liturgica del santo carmelitano patrono secondario della diocesi
Dopo la consegna della chiavi da parte del sindaco Girolamo Fazio, ieri sera 6 agosto intorno alle ore 22.00 la statua di Sant'Alberto, accompagnata dalle note della banda e da un nutrito gruppo di devoti, è giunta in cattedrale.
Oggi i festeggiamenti per il santo con la S.Messa mattutina presieduta dal parroco della cattedrale e stasera, con inizio alle ore 19.30, il solenne pontificale del vescovo Francesco Miccichè. Seguirà la processione per le vie del centro storico.
(nelle foto di archivio, alcuni momenti dell'inaugurazione del monumento a Sant'Alberto durante la chiusura dell'anno giubilare per il settimo centenario della morte di Sant'Alberto, 1307-2007)
Dal sito della parrocchia Santuario della Madonna di Trapani www.madonnaditrapani.it
"Da sempre i trapanesi hanno considerato il loro concittadino Alberto quale compatrono, assieme alla Madonna di Trapani. Ancora oggi il sindaco, nel giorno della festa, dopo averlo solennemente accolto, suole consegnare al Santo le chiavi della città. Alla vigilia della festività (il 7 agosto, giorno della morte del Santo) per antichissima tradizione, durante una devota liturgia, si benedice l'acqua in ricordo del prodigio fatto in favore del figlio del re Pietro III d'Aragona, che stava morendo. Questi venne guarito miracolosamente da un sorso d'acqua contenente pezzettini di un vestito di Sant'Alberto. Subito dopo la benedizione dell'acqua viene estratta la bambagia, rimasta a contatto con la reliquia del Cranio del Santo, contenuto nel capo argenteo della Statua. La Statua di Sant'Alberto, poi, lascia ogni anno il Santuario della Madonna di Trapani (dove risiede per tutto l'anno nella cappella a lui dedicata) a bordo di un carro trainato da devoti per raggiungere dapprima il sindaco di Trapani che gli consegna le chiavi, e poi la Cattedrale di San Lorenzo dove si celebrano le S.Messe in Suo onore. La tradizione vuole che la Statua di Sant'Alberto torni al Santuario il 10 agosto, ma per problemi di concomitanza con la festa di San Lorenzo, da qualche anno il ritorno avviene il 9 agosto, con le campane che suonano a distesa, tra due ali di folla festante che accoglie il Santo con le celebri e caratteristiche grida: "Ittamuccilla 'na santa uci! Viva Maria e Santu Libbettu! Viva!" Il 30.01.06, con decreto della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti, la "Beata Vergine Maria detta "di Trapani" è stata eletta Patrona principale, mentre S. Alberto da Trapani è stato eletto a Patrono secondario della diocesi di Trapani".
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