Parlare del sacramento del matrimonio significa parlare del senso stesso
dell'umano. Ciascuno di noi infatti realizza se stesso ogni qual volta vive in pienezza relazioni d'amore. E la famiglia è il luogo in
cui impariamo l'amore e rinasciamo continuamente all'amore, nella quotidianità
della vita.
Quando parliamo di matrimonio spesso lo facciamo con il
paraocchi del nostro schema o dei
luoghi comuni oggi così diffusi. Attingendo alla luce del
Vangelo però possiamo scoprire tutta la bellezza della nuzialità che Gesù ci ha
rivelato. Il legame che unisce l'uomo e la donna, secondo la visione cristiana,
è di incommensurabile bellezza. E' immagine dell'incandescente amore trinitario
di Dio. La coppia unita nel sacramento del matrimonio è quasi "manifestazione"
di questo amore immenso, straordinario, maestoso di Dio stesso che si esprime
nella semplicità della vita di tutti i giorni, nell'ordinario delle cose e
delle relazioni di ogni famiglia.
Partecipare di questo dono è una grazia: significa accendere
una scintilla di cielo - quella che abbiamo sentito quando ci siamo innamorati
- tenerla viva ogni giorno con mille premure e condividerla con tutti,
ricominciando ogni momento quando non ce la facciamo.
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