Il MEMS - Museo diffuso ad Erice |
|
|
|
Il MEMS (Museo di Erice - La Montagna del
Signore) si caratterizza per la tipologia del "museo diffuso" oppure, in altri
termini, di "territorio-museo". Rispetto ai musei tradizionali, il "museo
diffuso" si contraddistingue sulla base dei seguenti principi:
- sistema integrato dei beni sul tessuto
urbano di Erice;
- mantenimento in situ dei beni;
- valorizzazione della relazione dei beni
con il contesto storico-culturale di origine;
- maggiore visibilità e fruibilità dei beni e partecipazione aperta
del pubblico.
Il Real DuomoLa
chiesa fu edificata dal Re Federico III di Aragona nel 1312 con materiale
proveniente dal tempio della Venere Ericina.
La tradizione la vuole però
fondata sin dai tempi di Costantino, dagli ericini che avevano aderito alla
fede cristiana.
Nel corso dei secoli il sacro tempio fu più volte rimaneggiato,
restaurato e ammodernato, fino a comprometterne la stessa stabilità. L'interno
infatti crollò nel 1853.
Fu ricostruito nello spettacolare stile neogotico che
oggi si ammira. All'interno il museo della Chiesa Madre.
|
La chiesa di San MartinoFu
fondata, secondo la tradizione, da Ruggero il
Normanno (XII secolo). Annessi alla chiesa ci sono il cortile
cinquecentesco e
la Sala della Congrega del Purgatorio, istituita nel 1517.
Nel 1682, su
disegno dell'architetto ericino sac. Matteo Gebbia, fu iniziata la
ricostruzione della chiesa, portata a termine nel 1688.
Sul finire del
XVIII
secolo l'interno fu abbellito con stucchi, affreschi e pitture di
Antonio e Vincenzo
Manno.
Il
complesso possiede importanti manufatti lignei ed è perciò la sede in
cui sono
state raccolte le opere d'arte in legno senza collocazione.
|
La chiesa di San GiulianoLa
sua edificazione è stata voluta, secondo la
tradizione, dal normanno Gran conte Ruggero, ma in realtà sembra
risalire ai
primi secoli del cristianesimo.
Fu riedificata fra il 1612 ed il 1615,
più
imponente ed a tre navate.
Nel 1927 fu chiusa a causa di un crollo di
parte e riaperta, dopo quasi 80 anni, il 26 dicembre 2005.
In questa chiesa sono custoditi i
"Misteri", i gruppi statuari che rappresentano le ultime ore della
vita terrena di Gesù.
Le sale
attigue sono dedicate alla "ceroplastica", arte praticata già presso i
Romani che ad Erice era prerogativa delle suore carmelitane di
Santa Teresa.
|
La
chiesa di San Giovanni
La Chiesa è certamente molto antica e, secondo l'iscrizione di una
lapide, dei tempi di Costantino.
Rifatta nella prima metà del '400, fu
allargata nel 1631. Il portale
orientale, tardogotico, con decorazioni a zig-zag (o a denti di sega), è
preceduto da una bella scala a ventaglio.
Sono
custoditi nell'abside gli affreschi medievali provenienti dalla chiesa rupestre
di Santa Maria Maddalena.
La Chiesa conserva alcune tra le
più pregevoli sculture in marmo presenti ad Erice, ed in essa si raccolgono
tutte le opere in marmo e in stucco ormai prive della loro collocazione
originaria.
|
|