Inizio del Grande Giubileo dell'Incarnazione
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sabato 25 dicembre 1999
Carissimi iniziamo oggi, solennità liturgica della Natività del nostro Redentore, la celebrazione dell'Anno Santo 2000. Gesù Cristo, nato dal Padre prima di tutti i secoli, da 2000 anni si è fatto uomo.

Oggi è nato per voi il Salvatore!
Gloria a Dio nell'alto dei cieli!

Con queste parole gli angeli portarono il lieto annunzio ai pastori. Oggi io Francesco, Vescovo di questa Santa Chiesa che è in Trapani, dando inizio alla celebrazione dell'Anno Santo 2000, consegno il lieto annunzio a voi, fratelli presbiteri carissimi, e a voi amatissimi figli e fedeli. Portate ad ogni uomo la Buona Notizia. Testimoniatela nelle strade, nelle case, nelle scuole, nei luoghi dove l'uomo vive e lavora come nei luoghi dove egli soffre. Nessuno sia escluso dalla festa del Signore; soprattutto non siano dimenticati coloro che soffrono e coloro che sono nel bisogno.

Con gioia ricordo le modalità
da me stabilite per l'acquisto
dell'indulgenza giubilare
La indulgenza giubilare nella nostra Santa Chiesa di Trapani si acquista con il pio pellegrinaggio, segno del nostro camminare verso il Signore, attraverso uno degli itinerari seguenti. Il pio pellegrinaggio avrà la durata di almeno un giorno. La meta del cammino dovrà essere preceduta da almeno due soste.
  1. La via dell'unità: pellegrini verso la Cattedrale con sosta nelle antiche Chiese madri (Alcamo/ C.mare del Golfo/Calatafimi/Erice);
  2. La via della fraternità: pellegrini nei santuari mariani di Maria SS. dei Miracoli (Alcamo), Maria SS. del Giubino (Calatafimi), Maria SS. del Soccorso (Castellammare), Maria SS. di Custonaci, Maria SS. di Trapani;
  3. La "via sacra" dell'Agro Ericino: in cammino lungo l'antica via di pellegrinaggio (EriceCustonaciSan Vito);
  4. Vie di contemplazione a contatto con la natura: pellegrini a piedi dalla riserva di Cofano o da quella dello Zingaro verso il santuario di San Vito Lo Capo;
  5. La via della Carità: pellegrini nei "santuari della sofferenza" del l'uomo a servizio dei nostri fratelli bisognosi.
Coloro che, per seri motivi, fossero impediti a compiere il pellegrinaggio nella modalità su indicata, potranno fruire della forma breve dirigendosi verso la Cattedrale, premettendo due stazioni nella Chiesa di S. Francesco d'Assisi e del Purgatorio. L'acquisto delle indulgenze è disciplinata dalle regole date dalla Penitenzeria Apostolica.

I Momenti più importanti dell'anno santo
nella nostra diocesi
Oltre alle festività cristiane secondo il calendario liturgico e i grandi Eventi vissuti in comunione con il Santo Padre e la Chiesa Cattolica, essi saranno:
  • il pellegrinaggio diocesano attraverso il 1º itinerario, il 24 gennaio, XI anniversario della mia consacrazione episcopale e giornata di preghiera in tutte le Chiese per l'unità;
  • il pellegrinaggio diocesano nei Santuari della sofferenza, l'11 febbraio (Giubileo degli infermi);
  • il pellegrinaggio diocesano attraverso il 2º itinerario, il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione del Signore;
  • i Sabati di maggio: nei santuari mariani;
  • il pellegrinaggio diocesano, per i giovani, attraverso il 4º itinerario, il 28 maggio;
  • la celebrazione della Pentecoste con la celebrazione della S. Cresima in tutte le Parrocchie, l'11 giugno;
  • il pellegrinaggio diocesano nei Santuari della sofferenza, il 2 giugno (Giubileo dei migranti e profughi);
  • la Settimana Eucaristica Diocesana in preparazione al Congresso Eucaristico Internazionale, dal 12 al 18 giugno;
  • il pellegrinaggio diocesano a Roma, dal 21 al 25 giugno 2000 durante il Congresso Eucaristico Internazionale;
  • il pellegrinaggio diocesano nei Santuari della sofferenza, il 9 luglio (Giubileo dei carcerati);
  • l'accoglienza di cento giovani francesi in Diocesi, nelle nostre famiglie, dal 10 al 14 agosto;
  • la Giornata Mondiale della Gioventù, a Roma, insieme a tutti i giovani del mondo dal 15 al 20 agosto;
  • il Convegno Ecclesiale dal 21 al 25 agosto;
  • il pellegrinaggio diocesano attraverso il 3º itinerario, il 17 settembre (Giubileo della terza età).


Gli impegni più importanti che
insieme porteremo avanti saranno
  • la recita dell'Angelus da diffondere in tutte le famiglie;
  • il "segno della carità" destinato a dotare la Parrocchia di Cristo Re (San Giuliano) delle strutture pastorali;
  • la campagna per la cancellazione del debito estero dei paesi poveri.
Con affetto vi benedico
Trapani, 25 dicembre 1999



+ Francesco Miccichè
Vescovo