Giubileo della Vedovanza
Condividi
mercoledì 13 dicembre 2000
Ai carissimi figli e figlie che vivono la vedovanza con spirito di fede. Il giubileo, particolare anno di grazia, ha coinvolto in un cammino di fede profondo ed ecclesiale ogni categoria del popolo santo di Dio ed ha trovato i nostri cuori aperti al dono dello Spirito dal Quale ci siamo lasciati plasmare disponendoci ad una sincera conversione. Uno sguardo di amorevole attenzione intendiamo riservare al mondo della vedovanza memori delle parole del salmista:
"Il Signore sostiene l'orfano e la vedova"(Sl. 145,9). In un mondo distratto e superficiale, in cui non trovano spazio i sentimenti di pietà e la compassione è schiacciata dall'egoismo più gretto, il grido nascosto e silenzioso di chi ha perso il proprio compagno/a di vita non può rimanere inascoltato e non trovare accoglienza. Pertanto, il 30 dicembre p.v., invito caldamente i vedovi e le vedove, figli prediletti di questa santa chiesa trapanese, a fare con me giubileo. Vivremo questo significativo momento giubilare presso il nostro Seminario a partire dalle ore 9,30 fino al pranzo incluso. Rifletteremo sul tema: "La vedovanza: una fedeltà nell'attesa. Il vedovo e la vedova, traduzione espressiva umana dell'amore di Cristo per la chiesa". Nell'ascolto, nella preghiera e nella gioiosa fraternità celebreremo l'amore del Signore che non abbandona nessuno dei suoi figli. Nell'attesa di incontrarvi vi saluto con abbraccio paterno.

Trapani 13 Dicembre 2000

+ Francesco Miccichè
Vescovo