Auguri Natale 2005
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luned́ 12 dicembre 2005

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ECCOMI Scommettiti e non temere
Il tempo natalizio è tempo favorevole per scommetterti
perché gli animi sono più aperti, più disponibili, più assetati di luce, di bontà.
La scommessa della fede che sei chiamato a vivere non ti fa fare un salto nel buio.
Sai a chi ti affidi,
sai a chi dai la tua fiducia,
sai qual è il valore di cui carichi la tua vita.
Agisci con grinta e non lasciarti vincere dalla paura.
Ama rischiare poiché “chi perde la propria vita la guadagna” (cf. Lc 17,33).
Fantasia, cuore, generosità, impegno costano fatica ma danno gratificazione.
Una vita spesa per il bene è una vita piena.
Il bene ha un ventaglio enorme per esprimersi,
è il bene dei singoli, delle famiglie, della società;
è il bene della Chiesa, delle civiche istituzioni, della scuola, delle imprese produttive.
Nessuno è un peso da scaricare;
nel progetto di Do ogni persona è necessaria al disegno globale e nessuno è inutile.
Metti te stesso al servizio del bene,
non tirarti indietro,
dona il tuo contributo di idee, di progettualità, di forze.
Unisciti alla schiera degli ottimisti,
di coloro cioè che credono fermamente nella perfettibilità del sistema,
che non mormorano su tutto e su tutti,
ma si danno da fare per l’edificazione di un mondo nuovo, di una realtà a misura d’uomo,
luogo di giustizia, di legalità, di solidarietà, di vera ed esercitata libertà.
È tempo di uscire dal guscio dello sterile egoismo e di abbracciare il noi della condivisione, dell’impegno sinergico, della responsabilità partecipata.
Anche tu puoi mettere un tassello per comporre il mosaico di una umanità dal volto pulito, dal cuore aperto alla carità che serve la causa degli uomini, fratelli da riconoscere a partire dagli ultimi.
Chi insegue le false chimere di un mondo virtuale e magico sfugge alle proprie responsabilità affidandosi a un deus ex machina che puntualmente delude, latita, si insabbia nella spiaggia affollata di crumiri in cerca di interessi, di speculatori senza scrupoli, di cultori di alchimie bancarie e di giochi in borsa pericolosissimi e devastanti.
C’è un quotidiano fatto di piccoli gesti, che impreziosito dalla carità deve farsi strada nella giungla del mondo globalizzato poiché “tutto è piccolo quando l’amore è piccolo; tutto è grande quando l’amore è grande” (S. Teresa di Lisieax).
Scoprire la perla preziosa e vendere tutto per possederla è saggezza evangelica non superata dopo duemila anni.
La fede, tenue fiammella da vivificare, alimentare, accrescere, è il  timone che orienta la barca nel mare della vita.
Prendi il largo e non temere.
Cristo è con te.
È Lui la luce, la forza, la ricchezza, il vero, il sommo, l’unico Bene.
Scoprirlo è la più grande fortuna che possa capitarti nella vita;
vivere di Lui è grazia particolarissima;
stare con Lui in intimità è privilegio impagabile.
Scopri Cristo bambino.
Accostati al presepe con il cuore aperto, senza prevenzioni, lascia che il divino bambino parli al tuo cuore.
Scoprirai la bontà dei sentimenti sepolti sotto la cenere di un cinico sentire che sfrutta l’attimo fuggente per sprazi di felicità.
Scoprirai la bellezza dell’innocenza che un bruto sentire sensuale/passionale  ha infangato.
Scoprirai la dolcezza del calore materno troppo spesso soffocato da atti inconsulti di non rispetto, di abuso, di soppressione dei bambini.
Scoprirai il fascino di una famiglia povera ma felice che un tam tam televisivo-giornalistico svilisce, ridicolizza, distrugge mostrando pseudo modelli alternativi.
Scoprirai la gioia di una maternità accogliente e responsabile che non si lascia captare dalle sirene di una propaganda liberticida che schiavizza le donne in nome della loro liberazione.
Scoprirai l’importanza della tenerezza, balsamo dell’anima, sempre più spesso ridicolizzata come espressione di debolezza, di infantilismo.
Scoprirai il bene grande dell’amicizia che in una società pervasa dall’egoismo più gretto non dà spazio se non alla opprimente solitudine.
Scoprirai la freschezza del donare come bisogno di manifestazione di affetto, di sollecitudine verso l’altro non raramente visto come nemico da combattere, soggetto da sfruttare.
Scoprirai te stesso come uno dei tanti che recandosi alla grotta di Betlemme sono raggiunti dalla luce folgorante della stella.
Innamorati della luce, non te ne pentirai.
La scommessa ha un finale positivo anche per te:
Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli” (Mt 10,42).
Sarà bello andare nel mondo e narrare quanto ci è accaduto, testimoniare ciò che abbiamo visto, contemplato, vissuto.
Questo il mondo si attende da te.
Non vuoi fare la tua parte?
Il tempo è arrivato, ed è questo, dipende da te volerlo.
Auguri di buon Natale nel segno della scommessa.
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