messaggio del vescovo agli studenti |
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luned́ 17 settembre 2007 | |
Il vescovo di Trapani Francesco Miccichè, riprendendo il tema dell’anno pastorale quest’anno dedicato alla città ( La carità nella polis) ha inviato il tradizionale messaggio per l’inizio dell’anno scolastico agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Diocesi. Insieme alla lettera è in distribuzione in tutte le scuole un simpatico segnalibro con lo slogan “ama la tua città” in cui il vescovo personalmente segna alcune regole importanti per fare più bella la città. Il vescovo ha lasciato ai ragazzi anche un indirizzo di posta elettronica Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo al quale inviare risposte, contributi e riflessioni. Di seguito uno stralcio del messaggio del vescovo. In allegato il segnalibro. “Ti invito caldamente a guardare con gli occhi di Dio la città, il tuo paese per farti testimone di carità nella polis. Il degrado ambientale, lo sfilacciamento del tessuto sociale, il malaffare, l’incuria, il disinteresse, il disprezzo per la cosa pubblica, la mancanza del senso del bene comune, la carenza di legalità, la sfiducia nella giustizia, la mancanza di rispetto per gli altri sono la miscela esplosiva di un sociale che a tratti ci appare invivibile e mette paura. Quanto mi sta attorno mi appartiene, non posso e non devo disinteressarmi dell’ambiente in cui vivo, studio, lavoro, mi diverto ,cresco ,maturo. Il senso civico mi porta al rispetto verso l’ambiente, a farmi carico del suo vissuto fatto di relazioni umane, di impegno a perseguire il bene di servizio alla causa comune lottando contro ogni forma di egoismo, di prevaricazione, di sopruso, di angherie, di ingiustizie, di illegalità. Ti invito a immaginare una città ideale, la città che vorresti,ricordandoti di non far mancare i viali,i monumenti,le chiese e il municipio, le strade…. Impara a conoscere la storia del tuo paese, del tuo quartiere: parlano le pietre, i monumenti, le carte antiche, le lapidi commemorative, i vicoli, i cortili, le strade, i quartieri, le tradizioni… Ti auguro buon lavoro e, da incallito studente, ti saluto con il dono scambievole dell’amicizia che mi vorrai concedere.
Il
tuo vescovo Scarica il segnalibro: fronte - retro |