Ai diletti figli della chiesa e della società trapanese che operano nel sociale e nel politico |
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mercoledì 08 dicembre 1999 | |
Carissimi, nell'imminenza del Natale è d'uso formulare pensieri beneauguranti alle persone cui siamo legati da vincoli di affetto, amicizia, stima. Così il mio pensiero si leva al Signore Gesù, di cui ci accingiamo a festeggiare il Giubileo bimillenario dell'incarnazione, con una speciale intenzione per tutti voi. Per voi offro la mia preghiera insieme a quella della nostra Chiesa. Ricordo spesso con piacere i bei momenti spirituali che abbiamo avuto modo di vivere insieme: sono stati incontri di cui, credo, tutti abbiamo avuto modo di apprezzarne la positività e di cui conserviamo vivo ricordo. Nel nostro ultimo incontro ad Erice, lo scorso settembre, ci siamo dati appuntamento in prossimità del Natale. Si è già avuto modo in quella occasione di accennare ad un grosso impegno cui la società è chiamata: la questione del debito estero dei paesi più poveri. Sappiamo bene come il Santo Padre non manchi di sollecitare le coscienze dei paesi ricchi e di noi tutti perché, comprendendo appieno il problema, possiamo fare quanto è nelle nostre possibilità perché questo segno dell'Anno Giubilare del 2000 ( la cancellazione o almeno la riduzione del debito dei paesi poveri) brilli di particolare luce. Ci incontreremo perciò in prossimità del Natale, sabato 18 dicembre 1999, alle ore 10.00 a Villa Nazareth - Misericordia - Valderice, per l'incontro di riflessione. Sarà con noi il Dott. Riccardo Moro del FOCSIV (Volontari del terzo mondo) e membro del Comitato nazionale per la riduzione del debito estero dei paesi poveri. Ci aiuterà a comprendere meglio che la condivisione moltiplica la gioia della festa e che la nostra festa non può essere vera se poggia sull'ingiustizia. Avrei piacere, se ciò non comporta incomodo, di invitare per l'occasione anche i vostri coniugi. Naturalmente concluderemo fraternamente la mattinata fermandoci insieme a colazione, prevista per le ore 13,00. Penso sia opportuno segnare fin da ora nella nostra agenda le date che ci vedranno insieme durante l'anno 2000. Questo tempo che dedicheremo a noi stessi, sono certo che ne siate convinti, è oltremodo utile specialmente perché i tanti impegni ci impediscono a volte, ascoltando continuamente gli altri, di ascoltare il nostro cuore e la nostra coscienza. Le date, seguendo le indicazioni da voi stessi emerse, saranno:
+ Francesco Miccichè Vescovo |