Preghiera Corpus Domini
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domenica 18 giugno 2000
Preghiera conclusiva Settimana Eucaristica Diocesana O Gesù dolcissimo, pane di riconciliazione, di vita nuova,
di unità, di fraternità e di speranza,
in questo grande giubileo dell'Incarnazione
in cui siamo chiamati a fare memoriale
dei 2000 anni della tua venuta in mezzo a noi,
ci siamo fatti pellegrini per le strade della nostra diocesi
meditando, contemplando, adorando il mistero
della tua INEFFABILE PRESENZA NELL'EUCARISTIA.
Il tuo amore senza limiti ci avvolge,
la tua infinita bontà ci raggiunge.
Il tuo corpo spezzato e il tuo sangue versato
sono il vero cibo e la vera bevanda
che tu ci doni perché possiamo avere la vita.
La tua Pasqua si rinnova
nel sacramento del tuo corpo e del tuo sangue.
Il pane e il vino, segno del tuo sacrificio supremo
per la salvezza dell'uomo,
transustanziati nel tuo corpo e nel tuo sangue
noi vogliamo adorare solennemente
e vogliamo con forza proclamare pubblicamente
il bisogno che abbiamo di te, o Gesù Eucaristia.
Tu ci hai fatto comprendere, in questi giorni di grazia, che
intorno all'altare si costruisce la chiesa.
Fa, o Gesù, che questa chiesa che è in Trapani
si ritrovi quotidianamente e con fede intorno all'altare
per vivere devotamente, pienamente e consapevolmente
la grazia dell'essere chiesa, comunità dei salvati.
Facci la grazia, o Gesù, di lasciarci inondare dalla luce
del mistero della chiesa madre e maestra.
Dacci la fierezza di far parte della chiesa,
la gioia di appartenere all'unica, santa e cattolica chiesa di Cristo,
uniti al Papa, successore di Pietro,
ai nostri vescovi, pastori delle chiese particolari.
Facci amare la chiesa e spendere per essa.
Fà che la tua chiesa brilli nel mondo della vivida luce
della verità proclamata e della carità testimoniata.
Diventi la chiesa, per il nostro impegno,
segno e strumento di salvezza per il mondo intero.
O Gesù Eucaristia, donaci la grazia
di saper soffrire per il Vangelo,
di seminare speranza, ottimismo e gioia.
Sii tu, o Gesù Eucaristia, la nostra forza,
sii tu il nostro unico conforto, la nostra sola speranza.
Confidiamo in te per l'ardua impresa
della nuova evangelizzazione.
Vogliamo proclamare con forza il tuo Vangelo di salvezza.
Rendici missionari della tua Parola
coraggiosi, geniali, credibili, entusiasti.
Vescovo, presbiteri, diaconi, religiosi, religiose, catechisti,
operatori pastorali di ogni ambito della vita ecclesiale
tutti uniti attorno a te, o Gesù Eucaristia,
intendiamo consacrarci alla causa del Vangelo,
vivere e testimoniare il tuo amore nel mondo.
Facci strumenti della tua carità verso gli ultimi,
i deboli, i poveri, gli ammalati.
Rendici, o Gesù, disponibili ai bisogni di quest'odierna società
demotivata, svuotata dei valori, inquieta.
Vogliamo portare a te i tanti giovani senza prospettive,
senza lavoro e senza speranza,
gli sbandati della droga, della delinquenza e del sesso,
i perbenisti ingordi della politica clientelare,
i detentori del potere economico
sempre più arroccati nei loro privilegi
e sempre meno disposti a condividere la ricchezza,
i bambini dei troppi quartieri senza speranza,
le famiglie sfasciate dal vizio, dall'alcool, dalla droga,
dalla disperazione, dal degrado materiale e morale.
O Gesù Eucaristia, pane di vita nuova,
rendici lievito di bene per tutti questi nostri fratelli e sorelle.
Vogliamo progettare città a misura d'uomo,
società più umana, più solidale e fraterna,
chiesa più ospitale, più missionaria, più credibile.
Vogliamo vivere di te, con te e per te sempre,
aprire le nostre chiese al mondo,
spalancare i nostri cuori ad ogni uomo,
spezzare con tutti il pane che Tu ci dai.
E' bello essere chiesa in cammino,
pellegrina per le vie del mondo.
Non fare mancare mai alla tua chiesa, o Gesù,
i ministri dell'altare.
Donaci sacerdoti santi,
innamorati dell'Eucaristia,
veri apostoli dell'Eucaristia.
Sappiano essi coltivare la pietà eucaristica,
amino sostare in adorante contemplazione,
lungamente e assiduamente davanti al tabernacolo.
La chiesa innamorata dell'Eucaristia
è la chiesa capace di incidere nelle coscienze,
di compromettersi con l'uomo,
di vivere la profezia, di rischiare con gioia.
Dai alla nostra chiesa, o Gesù,
la passione e lo slancio
per affrontare le sfide del mondo di oggi.
Alla cultura dell'effimero e del tutto e subito
si contrapponga e si affermi la cultura di ciò che è necessario e valido.
Dacci il gusto della preghiera,
la passione per l'adorante contemplazione,
il tormento del bene,
la gioia dell'amare e del perdonare,
la beatitudine del servizio umile e quotidiano.
O Gesù Eucaristia, consegno a Te questa chiesa che è in Trapani
e la società tutta dei nostri giorni.
Splenda il tuo amore, quale vivida luce, nel cuore di tutti noi,
perché la gioia vera sia in noi.
Consegno a Te i presbiteri,
falli innamorare di Te
perché ti consegnino il mondo riconciliato.
Consegno a Te i seminaristi,
gioia e speranza della nostra chiesa,
dai loro fede adamantina,
voglia di rischiare,
amore alla chiesa.
Consegno a Te i giovani,
muta i loro cuori,
trasformali,
purificali,
riscaldali nel Tuo amore.
Consegno a Te i poveri,
siano essi i nostri tesori.
Fa che li amiamo di amore particolare.
Sono i tuoi amici più cari.
Facceli amare dello stesso amore che è in Te.
O Gesù Eucaristia,
Te solo noi amiamo,
Te noi crediamo,
da Te noi speriamo e attendiamo consolazione, aiuto, forza
per non abbatterci e andare avanti
sicuri sulla via di Emmaus.
Rinvigoriti e confortati dal pane spezzato e dal sangue versato
vivremo la gioia della Pasqua,
uniti con un cuor solo e un'anima sola
e liberi della libertà dei figli di Dio. Amen

Trapani 18 giugno 2000