SINODO E VOLTI - 4 |
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venerd́ 05 ottobre 2018 | |
#5ottobre #diariodelvescovo
Ho ripensato a quanto sottolinea lo strumento di lavoro, quando riporta il parere di innumerevoli Conferenze Episcopali: i giovani desiderano una Chiesa meno istituzionale e più relazionale, capace di accogliere senza giudicare previamente, una Chiesa amica e prossima, una comunità ecclesiale che sia famiglia dove ci sente accolti, ascoltati, custoditi e integrati. Lavorare per una Chiesa informale non significa annullare la “forma”, l’anima. Al contrario significa far risplendere la ricchezza del suo contenuto e renderla capace di leggerezza, capace di dialogo con tutti: una Chiesa empatica, che arriva a far scoprire come le pietre umili, passate attraverso il rifiuto e il fallimento, sono quelle che diventano pietre d’angolo». |